Diario di bordo - Giugno 2023


Attesa e rivelazione. Queste sono le due parole che meglio spiegano il mese appena trascorso. C’è da intenderle in modo positivo? Per una abituata a vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto, no. Se Maggio è stato un corso di sopravvivenza alla vita, con Giugno siamo arrivati a livelli ancora più alti. Qualcuno ha deciso di alzare l’asticella e volenti o no, ci siamo trovati a correre anche noi.

COSA HO LETTO

Nonostante non sia facilissimo per me concentrarmi sui libri quando ho tante cose per la testa, Giugno non è andato così male.

La casa sul mare celeste - TJ Klune rientra nella top ten dei miei libri preferiti.

La mia città a Giugno ha organizzato due eventi, per me, interessantissimi ai quali ho partecipato volentieri e dei quali ho parlato anche sul blog in modo approfondito.
Il primo, a Barbarano dove ho assistito al concerto/omaggio/ricordo di Fabrizio de André. Cantautore genovese che nelle sue canzoni si batteva per l’amore libero senza pregiudizio, per le minoranze e per la pace se volete saperne di più trovate tutto nel mio articolo
Il secondo, nella bellissima Basilica Palladiana di Vicenza, che troneggia nella piazza più bella della città, ho assistito al racconto dell’unico ed immenso Antonio Caprarica riguardo il suo ultimo libro su Carlo III. Per i royal lover come me è una risorsa preziosa, per gli altri un uomo di grande cultura e fascino che avrei ascoltato per ore. Se volete sapere qualcosa di più trovare tutto nel mio articolo

COSA HO VISTO

La Regina Carlotta: una storia di Bridgerton.

Shonda non ne sbaglia una e con questo spin-off ne abbiamo la prova. Questa serie racconta la storia d’amore tra Carlotta, principessa tedesca, e Giorgio III. Si ispira a fatti storici ma l’ispirazione non è una riproduzione precisa della realtà. Il risultato finale, nonostante tutto, è godibilissimo. Viene raccontata la malattia mentale che affligge Giorgio con delicatezza e immensa bravura dei protagonisti. Racconta l’amore tenace, l’amore del “nonostante tutto” e il finale mi ha commosso (cosa che accade molto di rado).


Flash.

Ho approfittato dello sconto del biglietto (altrimenti me ne sarei pentita amaramente) per andare a vedere l’ultima produzione firmata DC. Sono uscita delusa e annoiata. L’attore è bravo ma il film poteva durare molto meno. Scene troppo stupide per essere comiche e troppo lunghe. Poca azione e tanto dialogo. Mi è sembrato un film già visto, una trama anticipata da altri film firmati Marvel e quindi non mi ha lasciato nulla se non la voglia di andarmene quanto prima dalla sala. Una vera delusione.







COSA HO MANGIATO



I primi caldi mi hanno ricordato il mare blu della Grecia, quel mare limpido e caratterizzato da una sfumatura così intensa da fondersi con l’azzurro del cielo. Presa da tale malinconia ho deciso di onorarne il ricordo andando a mangiare in un ristorante buonissimo vicino alle mie zone.










CANZONE DEL MESE








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