Diario di bordo - Maggio 2023


Maggio è stato una specie di corso di sopravvivenza, uno schiaffo in pieno volto, una primavera difficile. Passerà questa stagione? Il vento tornerà ad alzarsi e a gonfiare le vele nella giusta direzione? Lo spero. Nel frattempo la carrellata, in forte ritardo, di questo mese.

COSA HO LETTO

Quando sono sotto stress e la vita è pesante, statisticamente riesco a leggere di più. Complici i weekend piovosi ho letto molto più di quanto pensavo e come sempre ho ritrovato un porto sicuro nei libri, una via di fuga. Un modo,  qualche ora, per dimenticare la realtà.

Come dividere una pesca - Noor Naga (non l’ho capito)
Tenebre e ossa - Leigh Bardugo (promosso con sufficienza tirata)

COSA HO VISTO 

Maggio è stato un mese all’insegna della Marvel. Da diverso tempo seguo i film e le serie, gli intrecci delle storie e dei personaggi e ogni volta sono divisa tra lo stupore e la perplessità perché ad una certa diventa difficile tenere in testa tutti gli avvenimenti e ricordare cosa è successo prima. Nel complesso sono una garanzia e come tale continuo ad apprezzarli.





Mi è piaciuto molto per i colori, la trama e situazioni venutasi a creare. Ci sarà un seguito, è evidente, e sono proprio curiosa di vedere come si svilupperà. Unica nota che mi ha fatto ridere per la maggior parte del tempo? L’antagonista, se così si può definire. Chi ha già visto il film capirà perché, chi lo vedrà lo capirà da sè.










Secondo me Ant-Man è sottovalutato come Avenger, un po’ cazzone (passatemi il termine) e non sempre devoto alla causa eppure a me piace. I film che lo vedono protagonista sono dei trip pazzeschi nei quali mi trovo a mio agio e alla fine non posso fare a meno di ridere più del dovuto.











COSA HO MANGIATO



Questo mese non vi stupirò con effetti speciali. Ho provato una nuova pizzeria aperta in città e devo dire che non mi è dispiaciuta.

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