Diario di bordo - Aprile 2023



Sono un po’ divisa tra “è già finito Aprile?!” e “non è ancora finito Aprile?!”.
Se per certi versi questo mese è volato, per altri mi è sembrato eterno. Forse il tempo più autunnale che primaverile, il freddo costante e le nuvole costanti mi hanno fatto vivere il tutto più lentamente. Fortunatamente ho letto di più. Forse, sottolineo FORSE, sono uscita dal mio blocco del lettore. Sicuramente ho arginato la mia paura di annoiare. Dopo aver pubblicato un racconto intimo sulla mia vita da lettrice molte persone hanno commentato rispecchiandosi nelle mie parole e non potrei essere più felice di così. È proprio in questi casi che i libro uniscono i lettori di ogni sorta. Ci tengo a ringraziare chiunque sia passato di qua e abbia scoperto qualcosa in più su di me.
Ma veniamo a noi! Ecco la carrellata del mio mese di Aprile.

COSA HO LETTO



COSA HO VISTO

Mare fuori, stagione 1.
Ebbene sì anche io, incuriosita dalla sua fama ho deciso di vedere questo prodotto firmato RAI e devo dire che mi ha ammaliato. Nonostante non sia il tipo di serie che definirei "comfort zone", mi ha attirato da subito. Le prime sei puntate sono state emotivamente impegnative ma poi la serie è decollata e ho preso in simpatia anche personaggi che inizialmente detestavo. Adesso ho cominciato con la seconda stagione e ho capito solo una cosa: mai, mai aspettarsi il lieto fine! 


Mandalorian, stagione 3.
Ogni mercoledì ho atteso pazientemente l’inizio di una nuova puntata. Che dire..questa terza stagione mi è piaciuta molto di più delle due precedenti. Se nella prima c’era la lentezza della spiegazione di un nuovo mondo, nella seconda si è visto consolidare il rapporto tra Mando e Grogu, nella terza c’è stata più azione, più trama e momenti carichi di suspance. Mi è piaciuta veramente tanto e per gli amanti del genere non può che essere un felice ritorno a casa.  Adesso aspettiamo la quarta stagione per vedere cosa succederà.



CANZONE DEL MESE




 Sogna, ragazzo sogna 
Quando cade il vento ma non è finita 
Quando muore un uomo per la stessa vita 
Che sognavi tu.”


COSA HO MANGIATO




A casa mia Pasqua non sarebbe Pasqua senza il casatiello. Questa enorme torta salata dove il ripieno contiene sempre qualcosa di diverso è sinonimo di festa, di risate e di sane mangiate con le persone a cui sono più legata.



 
Questo invece è un esperimento firmato da Laura di La Libridinosa. Vi riporto qui la ricetta esatta che mi ha dato lei:
"Ungi una teglia con l’olio, sbatti 3 uova con un pizzico di sale e di pepe, ci bagni le fette di pane e fai uno strato. Metti prosciutto e formaggio, ancora pane, una spolverata di parmigiano e via in forno a 200º per 15 minuti."






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