Pizza girl - Jean Kyoung Frazier


Blackie edizioni | 18,90 € | 200 pagine


Trama:
18 anni e incinta, la protagonista senza nome di questo romanzo consegna pizze per lavoro. Vive con la mamma coreana e il fidanzato, il classico bravo ragazzo americano, e non sopporta nessuno dei due. Un giorno incontra una donna con un figlio di otto anni, e da quel momento non riesce a smettere di pensare a lei. Man mano che la sua vita si complica sempre di più, Pizza Girl dovrà capire chi è, e cosa vuole diventare. Audace e tenero, "Pizza Girl" è un romanzo sull'ossessione e sulla bellezza, sulla speranza e sulla difficoltà di crescere.

Recensione:

Si chiama "ragazza della pizza" e fino alla fine del libro non sappiamo quale sia il suo vero nome.
Sappiamo però che ha 18 anni, che è orfana di padre ed è incinta. Vive con sua madre e Billy, il padre della creatura che porta in grembo. 
Conduce una vita tranquilla, il suo lavoro è quello di portare le pizze a domicilio. Conosce le abitudini dei suoi clienti, gli orari, i giorni e le ordinazioni. È tutto monotono e non ha bisogno di pensare a nulla.
Tutto cambia quando un mercoledì pomeriggio prende la telefonata di una donna disperata. Lei e suo marito si sono appena trasferiti in città e suo figlio non mangia, fa lo sciopero della fame perché non gli piace nulla. Non trova nessuna pizzeria che mette i cetriolini nella pizza.
La ragazza della pizza rimane stupita da questa storia, dalla voce della donna. Rimane stupita a tal punto da volerla aiutare. Non l'ha mai fatto per nessuno ma per lei fa un'eccezione. Va a comprare i cetriolini e li mette sulla pizza.
È così che conosce Jenny. È così che ogni mercoledì le porta l'unica pizza che suo figlio mangia.
È così che comincia una storia ai limiti della normalità.

Sin dal primo incontro la ragazza della pizza rimane colpita dalla giovane donna un po' sconclusionata,  fragile e piena di sensi di colpa. È la goccia che fa traboccare il vaso di una situazione già insostenibile e che porterà alla deriva la protagonista. 
Pagina dopo pagina scopriremo qualcosa di nuovo sulla ragazza della pizza. Il non-rapporto con suo padre, il mancato dialogo con sua madre e la relazione con il suo ragazzo. Troppo giovani per avere un figlio, due estranei che si conoscono appena. Quell'incontro mette in discussione tutto, fa venire a galla ricordi dolorosi e situazioni spiacevoli. La ragazza della pizza è fragile e allontana tutti. Allontana anche la creatura che ha in grembo. È lì, dentro di lei, ma non prova alcun sentimento nei suoi confronti. Prova un grande odio nei confronti di chi la ama, forse perché non riesce a tollerare un amore “genuino”, forse perché non l’ha mai conosciuto.
Questo libro racconta la fragilità delle relazioni, le conseguenze di azioni e situazioni al limite della normalità. Racconta di una ragazza troppo giovane e in continua lotta contro i suoi demoni interiori.

Se da una parte la scrittura è ironica, spigliata e scorrevole dall'altra la verità con cui narra ciò che succede e le sensazioni che prova la protagonista è disarmante.
Quando ho cominciato a leggere mi aspettavo una storia diversa. Una storia più rilassata, meno drammatica e morbosa. Nonostante questo però mi è piaciuta la trama e l'evoluzione degli eventi. Mi è piaciuto come sono stati affrontati determinati temi in modo schietto ma per nulla banale. La lettura è corsa via veloce nonostante tutto e non mi ha annoiato per nulla. È una lettura che può non piacere a tutti ma io una possibilità gliela darei!

Valutazione: 

★★★/5

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