Spietate promesse - Rebecca Ross

 

Trama: 

Dopo aver vissuto in prima persona gli orrori della guerra, Iris è finalmente tornata a casa, ma la vita lontano dal fronte è tutt’altro che facile: Roman è disperso e non si hanno sue notizie da settimane, l’esercito di Dacre continua ad avanzare puntando verso Oath, mentre i suoi abitanti, ostili e diffidenti nei confronti delle divinità, sono sempre più inferociti. Quando a Iris e Attie viene offerta la possibilità di tornare a seguire l’offensiva in prima linea, le due non esitano a dirigersi verso ovest, dove dovranno affrontare ancora una volta i pericoli del conflitto. Nel frattempo, nel regno sotterraneo, Roman si è risvegliato da un lungo sonno e tutti i suoi ricordi sono svaniti. Il dio del sottosuolo, che lo ha guarito dalle ferite di guerra, gli ha promesso che presto recupererà la memoria. Tutto ciò che deve fare, per il momento, è scrivere per lui e raccontare ai cittadini di Oath la sua versione. Ma un giorno Roman trova una lettera anonima proprio davanti all’armadio e, incuriosito, decide di mettere da parte i sospetti e cominciare una corrispondenza che lo porterà a interrogarsi sul proprio passato e sulla vera natura di Dacre.
In Spietate promesse, attesissimo seguito di Divini rivali ed epico finale della dilogia di Rebecca Ross, Iris e Roman, uniti da un amore indomabile e separati dalla terribile forza delle divinità, lotteranno con tutto il cuore per cambiare le sorti della guerra.

Recensione:

- POICHE' E' IL SECONDO VOLUME DI UNA DILOGIA POTREBBERO ESSERCI SPOILER - 

Se non fosse per gli stessi personaggi direi che "Spietate Promesse" potrebbe essere un libro a sé. Mi è piaciuto? Assolutamente e molto più del primo. 
Qui ritroviamo personaggi forti e determinati, che nonostante la costante paura di morire cercano di lottare per un futuro migliore lottando contro forze oscure e potenti. Cercano di cambiare le sorti del mondo e pagheranno questa decisione a caro prezzo.

Se in Divini Rivali conosciamo Iris e Roman, la situazione politica e il loro ruolo all'interno di essa, con "Spietate Promesse" entriamo nel vivo della storia. Si subodora tragedia dalla prima pagina eppure la curiosità per ciò che succederà ai protagonisti è forte, incredibilmente forte. In questo libro conosciamo personaggi nuovi che completano la storia, arricchiscono la trama e ne ritroviamo altri che confermano le impressioni date nella prima lettura.
Nel secondo volume c'è molta più azione, molta più sofferenza e coraggio. Oserei dire che è la degna conclusione di un'avventura cominciata all'interno della redazione in cui si sono fatti la guerra i due protagonisti.

Conosciamo meglio il rapporto tra Dacre ed Enva, le dinamiche che hanno portato alla guerra e come gli esseri umani siano pedine di una forza più grande che domina l'universo. Iris, Roman, Attie e tanti altri hanno intenzione di sovvertire a queste leggi, vogliono provarci nonostante la sofferenza e il dolore.

"Spietate Promesse" è una corsa contro il tempo, è ricco di suspense e avventura. Il ritmo è così alto che il lettore difficilmente riesce a mettere giù il libro perché ogni capitolo - o quasi - si conclude con un colpo di scena ed è necessario sapere come va a finire. 

Iris e Roman sono due personaggi bellissimi e qui viene confermato. Se il primo libro è più focalizzato sul loro rapporto, qui è secondario ai fini della trama. Nonostante tutto sono stati in grado di regalare al lettore momenti dolcissimi e pieni di significato. Hanno dimostrato che l'amore può tutto, soprattutto quando ogni cosa sembra perduta. E quanto è importante vivere anche se nulla dura per sempre e può finire da un momento all'altro. L'importante è vivere.

"Scrivimi una storia in cui mi tieni sveglia ogni notte con i tasti della tua macchina da scrivere, e io nascondo messaggi nelle tue tasche per farteli trovare mentre sei al lavoro. Scrivimi una storia in cui io e te ci incontriamo per la prima volta all'angolo di una strada e io rovescio il caffè sul tuo costoso soprabito, o in cui ci incrociamo nella nostra libreria preferita e io ti consiglio di leggere un libro di poesie e tu uno di leggende. Scrivimi di quella volta in cui la tavola calda ha scambiato per errore i nostri panini, o di quando siamo finiti seduti vicini alla partita di baseball, o di quando ho preso il treno che andava a ovest solo per vedere quanto riuscissi a spingermi lontano, e tu eri lì per caso."

E' questo per me il senso della lettura, quello che Rebecca Ross ha voluto trasmettere al lettore: vivere nonostante tutto e resistere. Avere forza e coraggio. Mi è dispiaciuto concludere la lettura ma devo ammettere che il finale è stato degno di tutto il percorso. Mi è piaciuto e spero di poter leggere altre storie altrettanto interessanti della stessa autrice.

Valutazione:

★★★★/5


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