My Lady Jane: il fantasy storico che piace

                            

My Lady Jane è una serie prodotta da Prime Video ed è ambientata ai tempi di Enrico VIII, precisamente dopo la sua morte ed è basata sul principio dell’ucronia ovvero sulla premessa generale che il mondo abbia seguito un corso diverso da quello reale.


Bisogna fare una piccola premessa: Lady Jane è esistita realmente. Era la discendente di Maria Tudor, quindi nipote di Enrico VIII e cugina di Edoardo VI. Alla morte di quest’ultimo con un abile colpo di scena e contro la sua volontà Jane diventa Regina e lo sarà per soli nove giorni per poi essere giustiziata. Il resto della storia è nota (per sapere qualcosa di più su di lei e sulle regnanti inglesi vi consiglio il libro di Raffaella Ranise. Trovate la mia recensione cliccando qui).
Qui a lato è rappresentata l'esecuzione di Lady Jane Grey nella Torre di Londra nell'anno 1954 dipinto da Paul Delaroche (1833) e si trova a Londra alla National Gallery.

Cosa sarebbe successo se Jane non fosse morta?

My Lady Jane racconta le peripezie di una ragazza tutt'altro che convenzionale più interessata ai suoi studi di botanica che agli intrecci amorosi della corte Tudor. Ad un certo punto l'equilibrio familiare viene sconvolto dalla notizia del suo matrimonio combinato con Guilford Dudley. La fama di donnaiolo e festaiolo lo precede e la ragazza non ha la minima intenzione di cedere al volere di sua madre.
Alla fine non ha alternative e dopo aver detto il fatidico "sì" inizia la vera avventura di Jane Grey. Con il matrimonio scopre che il marito è un etiano ( persona che può mutare in animale, nello specifico in un cavallo) e questo suo stato è severamente punito dalla legge, così come il loro matrimonio "misto". 
Dopo lo sgomento iniziale prende in mano la situazione e decide di aiutare il consorte a trovare una cura al suo "male". Peccato che nel frattempo suo cugino Edoardo viene dichiarato morto e all'apertura del testamento compare il nome di Jane come suo successore.  Ed è così che i guai per la giovane non hanno fine. Oltre a nascondere la natura del marito, deve prendere in mano una nazione divisa dall'eterna lotta tra etiani e veritiani (le persone "normali") e proteggersi dai suoi nemici al tempo stesso.

My Lady Jane è una serie irriverente e divertente. Lontanissima dal politically correct a partire dal racconto del narratore esterno non privo di allusioni e parolacce. Non è accurata a livello storico ma è irrilevante, in questo caso, ai fini della trama. Tutto si concentra sulla faida tra etiani e veritiani. La Storia è lo sfondo che ha dato basi solide alla trama.

Per quanto io sia sempre scettica quando si parla di serie storiche My Lady Jane mi ha convinta sin da subito. Mi è piaciuta dalle prime sfacciate e simpatiche battute. Ho dimenticato la veridicità storica, che Edoardo ed Elisabetta abbiano la pelle scura, il fatto che perfino i protagonisti usino un vocabolario colorito e improbabile per l'epoca.
E' una serie a sfondo storico e allo stesso tempo moderna, sicuramente fresca. Credo sia proprio la sua freschezza ciò che piace, la non-serietà che accompagna i personaggi e la trama in sé. My Lady Jane ha l'unico obiettivo di intrattenere il pubblico e di far appassionare alle vicende di Jane e Guilford. Due persone così diverse eppure complementari: bellissime nel loro insieme. Vedremo il loro rapporto mutare e migliorare. Insomma, è impossibile non fare il tifo per loro!
La parte fantasy è calata perfettamente nella trama e va ad aggiungere la giusta dose di avventura che completa in modo perfetto un prodotto innovativo. 

In questa calda estate My Lady Jane è stata una boccata d'aria fresca, un intrattenimento divertente e una scoperta. Spero davvero in una seconda stagione. L'ultima puntata ha un finale aperto. I produttori lasciano la porta socchiusa, si concedono la possibilità di credere in una seconda stagione e noi fan assieme  a loro. 







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