Nobody wants this: l’amore può davvero tutto?



Riemergo dalle nebbie cerebrali, apro Netflix e guardo “Nobody wants this”. Non è un’uscita recente ma i colori, le riprese, gli attori e soprattutto la trama mi hanno incuriosita a tal punto da dargli una possibilità.

Il titolo è profetico, racconta ciò che vediamo dai primi minuti dell’episodio pilota. Sembra quasi anacronistica la storia d’amore tra una ragazza agnostica e un rabbino. Noah e Joanne non potrebbero essere più diversi. Lui ha appena lasciato la sua fidanzata storica mentre lei colleziona un appuntamento fallimentare dietro l’altro.
Lui per mestiere salva anime, lei ha un podcast in cui parla di sessualità e appuntamenti più o meno fallimentari.

Kristen Bell e Adam Brody più belli che mai interpretano due adulti che cercano di far quadrare una storia che ha solo i presupposti per non funzionare.
Ambientato in una Los Angeles dai colori accesi e vivaci la storia si divide in dieci episodi dalla durata di circa 30 minuti ciascuno. È una serie godibilissima e piacevole che mette in luce la difficoltà di un legame data da sovrastrutture che possono sembrare eccessive, eppure reali.

Joanne viene definita “shiska” dalla famiglia di Noah, una ragazza non ebrea giovane e bella che rappresenta una tentazione. Per lui invece è molto di più. Le piace davvero ed è tentato di rompere gli schemi per lei, in qualche modo lo fa compatibilmente con il suo ruolo. Joanne è convinta di aver trovato l’amore ma riuscirà a sopportare tutto ciò che ne consegue? Potrebbero sembrare i “Romeo e Giulietta” del ventunesimo secolo, invece sono due adulti cresciuti con culture diverse.

Mi è piaciuta la modernità e la delicatezza utilizzati per trattare temi come la fede, la religione e la sessualità. Parrebbe difficile accostarli, invece in questa serie convivono con il giusto equilibrio e senza discriminazione alcuna. Credo sia stato questo a spingere diverse persone a guardarlo. Non da ultimo l’ironia e la simpatia dei personaggi ha reso il tutto leggero e piacevole.

Ci sarà una seconda stagione, è ufficiale, e per com’è terminata la prima c’è curiosità nel sapere come procederà la storia di Joanne e Noah. Il finale dolce/amaro fa sorridere ma lascia molto in sospeso. Vincerà l’amore o le sovrastrutture umane?



Commenti

Post più popolari