Da qualche parte al di là del mare - TJ Klune
Trama:
Arthur Parnassus vive una bella vita costruita sulle ceneri di una brutta vita. È il direttore di uno strano orfanotrofio su un'isola lontana e spera di diventare presto il padre adottivo di sei bambini magici che vi abitano. Nessuno di loro deve provare quel dolore che lui stesso ha provato da bambino. A fianco ha il suo grande amore, Linus Baker, ex assistente sociale del Dipartimento della Gioventù Magica; e ci sono Zoe Chapelwhite, spiritello dell'isola, e la sua fidanzata, la sindaca Helen Webb. Tutti loro faranno di tutto per proteggere i bambini e Arthur si trova a condurre una battaglia perché la sua famiglia, e tutte le persone magiche, abbiano finalmente il futuro che meritano. Ma le ombre del passato e l'arrivo di un altro bambino minano le sue certezze: la sua famiglia crescerà più forte che mai o cadrà a pezzi?
Recensione:
Librosamente parlando ho concluso l'anno in buona compagnia assieme ad Arthur, Linus e ai loro bambini magici. E' stato bello tornare a casa per un po' e con "casa" intendo quei sei bambini divertenti e speciali.
E' stato un colpo di fulmine come il primo libro? Assolutamente no, ma nel complesso la lettura mi è piaciuta.
"Da qualche parte al di là del mare" è il seguito di "La casa sul mare celeste" (del quale trovate la mia recensione nel blog) ma devo ammettere che non ha superato le aspettative. Fino a tre quarti la lettura è scivolata via senza che nemmeno me ne accorgessi ma verso la fine ha subito una battuta d'arresto con un finale un po' tirato a parer mio.
Librosamente parlando ho concluso l'anno in buona compagnia assieme ad Arthur, Linus e ai loro bambini magici. E' stato bello tornare a casa per un po' e con "casa" intendo quei sei bambini divertenti e speciali.
E' stato un colpo di fulmine come il primo libro? Assolutamente no, ma nel complesso la lettura mi è piaciuta.
"Da qualche parte al di là del mare" è il seguito di "La casa sul mare celeste" (del quale trovate la mia recensione nel blog) ma devo ammettere che non ha superato le aspettative. Fino a tre quarti la lettura è scivolata via senza che nemmeno me ne accorgessi ma verso la fine ha subito una battuta d'arresto con un finale un po' tirato a parer mio.
In questo nuovo capitolo vediamo Arthur e Linus più uniti che mai pronti a difendere i loro bambini dal DIMAM, l'organo di controllo delle creature magiche. La storia inizia con il racconto di Arthur circa i suoi anni giovanili durante i quali ha subito abusi e maltrattamenti. In questa prima parte conosciamo meglio il personaggio del direttore e capiamo molto di più del suo carattere e cosa lo ha portato ad essere ciò che è. La seconda parte del libro invece sembra una copia del primo con personaggi diversi.
I bambini, invece, sono sempre gli stessi e credo sia proprio questo il punto a favore di questa storia. Assieme a loro mi sono divertita tanto e hanno reso leggeri giorni pesanti e lenti.
TJ Klune racconta un mondo immaginario ben calato nella nostra realtà. Racconta un mondo dove le minoranze e i "diversi" devono nascondersi e lottare per i loro diritti o semplicemente per la loro libertà. Così come il primo libro, anche questo lo porterei nelle scuole perché è ricco di spunti sui quali riflettere e perché vedere il mondo attraverso occhi innocenti rende tutto più limpido.
L'autore difende le minoranze e porta avanti le loro battaglie. Lo fa in modo evidente e senza esclusione di colpi. Ne ha per tutti. Forse un po' poco "politically correct", molto sincero e diretto, attraverso i suoi personaggi parla di amore, di omosessualità, di religione mettendo tutto in un denso calderone creando così una storia unica nel suo genere.
Purtroppo potrebbe non piacere a tutti ma io lo consiglio a chiunque, grande e piccino, perché non è mai troppo presto per capire quanto sia fondamentale la libertà personale e nemmeno troppo tardi per accettare vite diverse dalla propria.
In questo libro regna l'AMORE che - a conti fatti - è l'unica cosa che conta davvero.
Valutazione:
★★★★/5
In questo libro regna l'AMORE che - a conti fatti - è l'unica cosa che conta davvero.
Valutazione:
★★★★/5
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