Bridgerton 3: la rivincita di Penelope





Che questa stagione di Bridgerton fosse diversa dalle altre lo avevamo capito dagli innumerevoli post e video promozionali. La nuova stagione della fortunatissima e apprezzata serie firmata da Shonda vede protagonista, finalmente, Penelope. Una ragazza determinata a non essere più tappezzeria, alla ricerca di indipendenza economica e familiare. Una ragazza che non ci sta più a passare il suo tempo ai lati di una sala gremita di persone.
Colin nel frattempo è tornato dal suo viaggio in giro per il globo dove crede di aver vissuto e fatto esperienze sufficienti a sapere come funziona il mondo.

I due sono in una fase della vita diametralmente opposta. Ciò che continua a legarli è la forte amicizia che hanno sin dall’infanzia.
Galeotta fu la mongolfiera e chi non ne tenne le corde..

Shonda, in questa nuova stagione, ci ha dato una bella dimostrazione di coraggio. Non è la classica storia d’amore. Non c’è solo incomprensione, desiderio accecante ed impedimenti.
Qui troviamo due ragazzi che scoprono di amarsi ( Colin lo scopre, Pen lo sa da tantissimo tempo) e devono trovare un equilibrio.
Penelope non è una ragazza “comune”. È intelligente, colta e determinata ad avere una sua identità. Caratteristiche che stonano con il prototipo di quei tempi. Prototipo che Colin si aspetta si trovare nella sua futura moglie.
Non sarà così, ovviamente, e sarà una lotta ad armi quasi pari. Due persone testarde che vogliono aiutarsi ma che non sanno come fare. Soltanto alla fine troveranno un equilibrio, quando il coraggio prenderà il posto dell’invidia.

Penelope ci insegna che è importante rimanere sé stesse. Che è importante non snaturarsi nemmeno per un uomo, nemmeno quando è l’amore della vita e per la vita.
A volte basta una grande (talvolta enorme) dose di coraggio per raggiungere i propri obiettivi. Quanto è bello, poi, quando vengono raggiunti?

A me personalmente non ha fatto impazzire questa stagione. Ho trovato che ci fosse troppa “carne al fuoco”, come si suol dire.
L’introduzione di Francesca in società, l’identità di Lady Whistledown, la storia tra Colin e Pen e l’avvio al personaggio di Benedict (che a quanto pare sarà il protagonista della quarta stagione).
Alcune puntate le ho trovate troppo frettolose ed è un peccato perché, a parer mio, diverse dinamiche avrebbero meritato più attenzione. Vogliamo dire qualcosa sul balbettio di Francesca di fronte alla cugina del marito? Poteva essere un segnale, un indizio, qualcosa..?

Con l’ultima puntata devo dire che Shonda riesce a chiudere comunque il cerchio. Lo fa nel modo che le riesce meglio: stupendo ed emozionando. Riesce quasi a far dimenticare la “mediocrità” (passatemi il termine) delle puntate precedenti nobilitando tutti i personaggi.
Una nota di grande merito va al growing - up del personaggio di Lady Featherington e del legame con sua figlia Penelope. Se lo meritava. 


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