Cosa sta succedendo alla Royal Family?
Ebbene sì, dopo il caso mediatico scatenato dalla foto pubblicata dai Principi del Galles per il giorno della festa della mamma (in Inghilterra è il 10 marzo) ho raggruppato un po’ le idee e fatto le mie considerazioni.
È da un po’ di tempo che osservo questa “nuova” Royal Family e mi sembra di vedere tanta confusione e molti scivoloni. In quasi 13 anni di onorato servizio Kate Middleton non ha mai fatto un passo falso. Sempre perfetta, sempre impeccabile, sempre al posto giusto questa volta ammette il suo errore dopo la pubblicazione della foto incriminata che la vede in compagnia dei suoi tre figli in posa sorridente di fronte a William (fonti di palazzo dicono che sia stato lui a scattare la foto). Apparentemente sembra la “classica” diapositiva perfetta che viene regalata ai sudditi, ai curiosi e ai royal watcher.
Dopo uno sguardo più attento però qualcosa non torna. Ci sono dei dettagli più o meno evidenti che dimostrano che la foto non è autentica ed è subito polemica.
In poco tempo arriva tempestiva la risposta di Kate sui social:
"come molti fotografi dilettanti di tanto in tanto mi cimento nell'editing. Voglio scusarmi per la confusione causata dalla foto di famiglia che abbiamo condiviso”.
La domanda sorge spontanea: cosa sta succedendo alla famiglia reale?
Dopo la condivisione della malattia che affligge re Carlo III e l’enigmatica situazione di salute della Principessa del Galles si guarda con apprensione e perplessità a questa nuova famiglia reale.
Dopo la morte della compianta regina Elisabetta qualcuno diceva che la monarchia avrebbe passato tempi difficili. Qualcuno diceva che o sarebbe sopravvissuta o sarebbe stata sopraffatta dall’era moderna. Perché Elisabetta non rappresentava solo un’istituzione. Lei era l’istituzione. Il suo messaggio era chiaro sin dal principio quando ancora era una principessa. Lei avrebbe (e lo ha fatto per tutta la vita) guidato il suo popolo. Sempre stoica, forte, non si è mai piegata di fronte a niente. Era il faro a cui tutti guardavano nei momenti di difficoltà.
Sono passati settant’anni e la situazione è completamente diversa. Carlo, rendendo pubblico il suo problema di salute, ha in qualche modo reso più umano e fragile il suo ruolo. Il suo intento probabilmente era quello di essere più vicino al suo popolo. Di dimostrare che anche lui è “uno dei tanti”.
È stata una mossa azzardata?
Ho sempre ammirato l’Istituzione per la sua solidità e per la sua forza. Anche nei momenti più difficili è rimasta ferma, ben piantata a terra nonostante i terremoti mediatici. Adesso vedo molta confusione. Dalla gestione della salute della Principessa del Galles, che il giorno dopo la pubblicazione della foto incriminata si concede ai fotografi donando solo una parziale visione del suo profilo, alla situazione generale in cui riversa la famiglia reale.
Una cosa è chiara: la “ditta” (come la chiamava il principe Filippo) sta attraversando un momento delicato, di transizione. Sta cercando una nuova identità. Forse vuole essere più vicina alla gente ma traballa e un po’ barcolla.
Il sovrano dovrebbe essere il punto di forza di una nazione ma in questo momento vedo tutt’altro. Vedo la Regina Consorte districarsi tra mille impegni e i fratelli del Re in giro per il mondo a rappresentarlo. William si divide tra il suo ruolo istituzionale e la famiglia mentre Kate rimanda il suo “debutto in società” dopo Pasqua.
Spero solo che questo sia un momento di smarrimento, la giusta transizione che porterà a momenti migliori. Voglio continuare a credere nell’Istituzione così come l’abbiamo sempre vista. Solenne, forte e immutata nel tempo.
God save the King, ora più che mai.
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