Un’estate dopo l’altra - Carley Fortune


Trama:

Sono passati dieci anni da quando Persephone Fraser si è lasciata alle spalle i ricordi felici dell’infanzia, le estati magiche in riva al lago... e il suo primo grande amore.
Ora si è trasferita in città, dove ha costruito una carriera stabile e nel tempo libero si diverte a uscire con gli amici: nella sua vita c’è poco spazio per l’amore. Ma una telefonata inaspettata rimette in discussione ogni cosa: Percy deve tornare a Barry’s Bay, dove ha trascorso sei estati indimenticabili, e dove aveva giurato a sé stessa che non avrebbe mai più rimesso piede.
I ricordi delle notti stellate, delle corse a perdifiato e soprattutto di lui, Sam Florek, riaffiorano come se il tempo si fosse fermato. È lì che tutto ha avuto inizio.
E se questa fosse l’occasione per cambiare il corso del destino? 

Recensione:

Se non avessi seguito il consiglio di un’autrice che seguo sempre volentieri, probabilmente non avrei mai letto questo libro. Perché? La copertina mi ricorda troppo la tipologia di libri che generalmente non mi piacciono e non volevo incappare in una brutta lettura. Ho fatto bene a fidarmi del consiglio mettendo in secondo piano la parte estetica. 
Posso dire con serenità che questo è il tipo di libri da non giudicare, appunto, dalla copertina. La trama è semplice e per niente articolata ma i personaggi e l’ambientazione scaldano il cuore e fanno dimenticare per qualche ora dove ci si trova realmente.

Il libro racconta la storia di Percy e Sam. Sono coetanei e appartengono a due mondi completamente diversi. Lei è di Toronto, vive in città mentre lui vive a Barry’s Bay (Ontario) in un cottage sul lago. I due si incontrano perché i genitori di Percy comprano il cottage accanto. Il loro intento è quello di far sì che la figlia appena tredicenne si allontani almeno in estate dall’ambiente della città (sopratutto da possibili ragazzi) senza immaginare che quel luogo per Percy significherà tutto, incluso Sam.
“Un’estate dopo l’altra” racconta per l’appunto le estati dei due ragazzi che anno dopo anno diventano grandi e cambiano sia fisicamente che interiormente. Dapprima i loro giochi sono infantili, poi le loro passioni prendono il sopravvento e le condividono creando dei rituali che nel tempo non cambiano. Fino ad arrivare alla tanto famigerata adolescenza, gli anni del liceo, dove è sempre più difficile tenere nascosto ciò che si pensa e si prova.

Il libro è diviso su due piani temporali. Nel passato viene raccontato il loro rapporto anno dopo anno, nel presente si raccolgono le conseguenze di ciò che è accaduto durante il tanto famigerato ultimo Ringraziamento passato assieme. 
Percy e Sam non sono gli unici protagonisti del libro: ci sono Charlie, fratello maggiore di Sam, Sue che è la loro madre, ci sono anche i genitori di Percy anche se hanno un ruolo marginale. 
Questo libro è una coccola. Scalda il cuore e fa sorridere. Pagina dopo pagina ricorda al lettore l’adolescenza perduta e le estati passate a crogiolarsi al sole. Per me Barry’s Bay è stato un luogo dove isolarmi e dimenticare dov’ero. Ero assieme a Sam e Charlie mentre facevano i tuffi, mentre passavano il tempo a leggere sul pontile, mentre arrivava il tramonto a tingere di colori bellissimi ed imprecisati l’acqua del lago.
Sebbene la trama sia molto semplice ho trovato la lettura piacevole. Per certi aspetti ho sopportato poco Percy, per altri Sam era troppo complicato. Sono due ragazzi come potrebbero essercene tanti, come potremmo essere stati tutti noi. Proprio per questo motivo l’ho apprezzato particolarmente, perché non è assolutamente fuori dalla realtà o da un contesto possibile.
Il finale mi è piaciuto ma più di tutto è stato lo svolgimento del libro. Più che  il presente dove si ricordavano “i cari tempi andati” cercando di dimenticare i drammi che hanno portato al silenzio generale, mi è piaciuta la parte del passato dove due ragazzini senza cognizione del mondo e delle sue strane dinamiche si sono trovati e si sono giurati amicizia per sempre. 
Ed è proprio per questo che consiglio questo libro a chi ha voglia di immergersi in una storia senza tempo, di andare in un luogo bellissimo grazie alla scrittura scorrevole e calorosa di Carley Fortune.
Non sarà il libro dell’anno ma lo ricorderò con dolcezza e gratitudine per avermi donato momenti pacifici e divertenti.

Valutazione:

★★★★/5



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