Manuale per signorine in cerca di marito (ricco) - Sophie Irwin

Mondadori | 19,00 € | 312 pagine

Trama:

Kitty Talbot ha bisogno di una fortuna. O meglio, ha bisogno di un marito che possieda una fortuna. È il 1818, dopotutto, e solo gli uomini hanno il privilegio di poter accumulare ricchezze. Abbandonata dal fidanzato tre mesi prima del matrimonio, senza soldi per pagare i debiti di gioco di suo padre, è destinata, con le sue quattro sorelle, a una rovina sicura. Ma Kitty non si è mai tirata indietro di fronte alle sfide e decide di affrontare il campo di battaglia più pericoloso di tutti: la Stagione londinese, il periodo dell'anno in cui avviene il debutto in società. Sa bene che il rischio fa parte del gioco ed è assolutamente risoluta a trovare uno scapolo ricco per salvare la famiglia Talbot dalla miseria. Ha solo dodici settimane di tempo e deve usare ogni grammo di astuzia e ingegno che possiede. L'unica cosa che non prevede è Lord Radcliffe. Da vero uomo di mondo, Radcliffe vede Kitty per la cacciatrice di fortune che è in realtà, ed è determinato a mandare all'aria i suoi piani a tutti i costi. Ma il destino ha altri progetti. 

Recensione:

Dopo l’ultima deludente lettura, complice un periodo pesante, ho deciso di buttarmi a capofitto su una storia che speravo di trovare briosa e divertente. Devo dire che stavolta ne sono uscita sufficientemente soddisfatta.

Kitty, la maggiore di cinque sorelle, orfana di genitori e con una situazione economica spaventosa cerca di ingraziarsi la buona società di Londra per trovare un uomo RICCO, facoltoso, interessante, RICCO, enormemente RICCO, spudoratamente RICCO a tal punto da poter permettere una vita normale a lei e alle sue sorelle ma, soprattutto, di salvare la dimora di famiglia pronta ad essere portata via dagli usurai.

Trama un po’ telefonata con finale altrettanto prevedibile, Sophie Irwin ci porta nella Londra del 1818. Danze, passeggiate lungo il parco, buone maniere e pettegolezzi della buona società. Ci sono tutti gli ingredienti per un libro gradevole e simpatico, niente di impegnativo. Vogliamo aggiungere un misterioso Lord Radcliffe ( un nome, una garanzia) che salva il fratello dalle grinfie di Kitty e capisce subito le intenzioni e l’indole della ragazza? Naturalmente tra loro, sin dal principio, non scorre buon sangue.
Riuscirà Kitty a salvare la sua famiglia intrappolando un giovane innamorato ignaro del suo destino?

“Manuale per signorine in cerca di marito (ricco)” era proprio il libro che mi aspettavo di leggere. Spensierato, leggero e in grado di intrattenere. Non è certo il miglior libro letto su quel periodo storico (Zia Jane potrebbe guardarmi alquanto male dalla libreria) però aveva tutte le carte in regola per sembrare plausibile. 
Diciamo che i personaggi non mi hanno colpito fino in fondo, non mi sono entrati nel cuore. Ho seguito le loro vicende in modo passivo e non accorato. Questo perché Sophie Irwin ha una scrittura semplice - l’ho già detto - ma anche molto diretta. Non si perde in grandi descrizioni, sorvola molto sugli stati d’animo delle persone. Racconta i fatti che avvengano senza turbare e senza incantare il lettore. Il risultato finale è comunque buono ma ho trovato il libro decisamente freddo.
La crescita dei personaggi principali è presente, così come l’evolversi della trama e delle relazioni. Forse le ultime quindici pagine sono state più coinvolgenti perché si sono susseguiti una serie di eventi che hanno dato la svolta alla storia.
Come dicevo prima il finale è telefonato. Ancor prima di leggere trenta pagine sapevo cosa sarebbe successo ma non come e il come è decisamente interessante e gradevole.

Sophie Irwin fa il compitino e le riesce bene. Mette insieme una trama accattivante, dei personaggi che si prestano alla storia usando come sfondo Londra, che mi affascina sempre. Racconta un mondo lontano e così diverso dal nostro che ogni volta che torno a quegli anni sorrido pensando a quante cose sono cambiate da allora.

Questo libro è educato, ma non brillante. Simpatico ma non impegnativo. Divertente ma non accattivante. Ne consiglio la lettura a chi ha voglia di immergersi in un’atmosfera fatta da corteggiamenti lenti (o matrimoni lampo riparatori) a chi si perde in atmosfere diverse dalle nostre, a chi piacciono rituali ormai perduti e dimenticati. A chi ha voglia di essere intrattenuto da un libro senza pretese che sa il fatto suo.

Valutazione:

★★★/5


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