La Piena. Blackwater vol 1- Michael Mcdowell

Neri pozza | 249 pag. | 9,90 €

Trama:

1919. Le acque nere e minacciose del fiume sommergono la cittadina di Perdido, Alabama. Come gli altri abitanti, i ricchissimi Caskey, proprietari di boschi e segherie, devono fronteggiare il disastro provocato dalla furia degli elementi. Ma il clan, capeggiato dalla potente matriarca Mary-Love e dal figlio devoto Oscar, dovrà anche fare i conti con un’apparizione sconvolgente. Dalle viscere della città sommersa compare Elinor, donna dai capelli di rame con un passato misterioso e un oscuro disegno: insinuarsi nel cuore dei Caskey.

Recensione:

Michael Mcdowell mi ha proprio fregato. Il libro è cominciato in sordina, con una lenta conoscenza dei personaggi, per poi arrivare al culmine con un bel colpo di scena e..la fine del libro.
Ebbene sì, la saga più famosa di questo periodo ha incantato anche me (sebbene abbia letto solo il primo volume). Dico che ha incantato pure me perché se questi sono i presupposti, se il primo volume attira così tanto, sono certa che i successivi saranno all'altezza delle aspettative.
Ci troviamo a Perdido, luogo che esiste davvero, in Alabama anche se i fiumi Perdido e Blackwater non confluiscono l'uno nell'altro. Ci mette del suo l'autore per rendere speciale questo libro anche se nella nota iniziale non esclude che i paesaggi e le persone non siano del tutto immaginari.
Michael Mcdowell immagina una città che segue il corso del fiume. Una città dove la maggior parte delle persone vive grazie e per il commercio di legname. Difatti ci sono tre segherie che danno da lavorare a molte persone. Le segherie appartengono una alla famiglia Turk, una alla famiglia Debordenave e una alla famiglia Caskey. Quest'ultima sarà la protagonista del primo volumetto iniziale che ci porta a conoscere il mondo di Perdido.Un utile albero genealogico all'inizio  permette di muoversi agevolmente tra i personaggi ed immergersi così in un mondo nuovo.

La storia inizia raccontando la piena (che da anche il titolo al libro) che colpisce la città. I cittadini si rifugiano lontano. Chi può va in collina, altrimenti ci si rifugia nella chiesa della città. A distanza di qualche giorni dall'ondata Oscar e Bray (un aiutante) fanno un giro di perlustrazione lungo la via principale di Perdido e nel silenzio generale scovano una ragazza rimasta intrappolata nell'hotel. All'inizio nulla sembra far presagire niente di strano. La caricano sulla barchetta e la portano al sicuro. Bray, incaricato di andare a prendere i bagagli rimasti nell'hotel, una volta arrivato a destinazione comincia a farsi qualche domanda. Come ha potuto sopravvivere la giovane così tanti giorni senza mangiare e bere? E come ha fatto a non bagnarsi e a conservare le sue cose se tutto, in quella stanza, ha impresso su di sé il passaggio dell'acqua? 
Tiene per sé quei dubbi e porta l'unica valigia che ha trovato in salvo. La seconda, quella contenente i documenti e i risparmi della ragazza, pare essere sparita.
Elinor fa così ingresso nella società di Perdido. Senza passato, senza documenti, tutti devono fidarsi delle sue parole e la ragazza ha dei modi affabili che rendono tutto più semplice.
Proprio quando arriva lei in città, però, cominciano ad accadere cose strane..e tutti si fanno delle domande..e nessuno ha il coraggio di dirle ad alta voce..

All'inizio ero un po' perplessa perché questa saga viene definita dai più "horror" ma devo ammettere che non mi è parsa proprio così. Chiaro, è il primo libro..ma al momento l'unica sfumatura di paranormale non mi è dispiaciuta, si è insinuata perfettamente nella storia dando quel tocco di originalità che caratterizza la narrazione.
Michael Mcdowell ha una scrittura scorrevole e una capacità di descrivere in modo "normale" ciò che normale non è. Mi sono sentita subito parte della comunità, di quella città che ho immaginato sin da subito uguale a come veniva descritta (una piccola mappa iniziale da l'idea della collocazione dei luoghi). I personaggi sono ben caratterizzati e sono tutti così diversi l'uno dall'altro che ci si mette poco a prendere in simpatia uno piuttosto di un altro.
La lettura è scivolata via velocemente. Complice il volumetto piccolo e le vicende narrate. Sono proprio curiosa di sapere come andrà avanti. Così curiosa che a breve andrò a comprare il secondo volume perché la storia si è conclusa con un colpo di scena..ed è difficile lasciare la storia a metà. Non so se riuscirò a centellinare le letture, nonostante fosse la mia idea iniziale, perché la curiosità di sapere come prosegue è tantissima!

Valutazione:

★★★★★/5

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