Assedio e Tempesta . Vol 2 - Leigh Bardugo
Mondadori | 297 pag. | 18,90 € |
Trama:
"Non sarà sempre così" dissi a me stessa. "Più tempo passerai da libera, più diventerà facile." Un giorno mi sarei svegliata da un sonno senza incubi, avrei camminato per strada senza timore. Fino a quel momento, mi tenevo stretta il mio pugnale sottile, desiderando sentire il peso sicuro dell'acciaio Grisha nella mano. Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal senso di colpa per le vite spezzate a causa sua nella Faglia d'Ombra, Alina, la potente Evocaluce, sta cercando di ricostruirsi una vita con Mal in una terra dove nessuno è a conoscenza della sua vera identità. Tuttavia, questo dovrebbe averlo imparato, non si può sfuggire al proprio passato. Né, soprattutto, ci si può sottrarre per sempre al proprio destino. L'Oscuro infatti, che non solo è sopravvissuto alla Faglia d'Ombra ma ha acquisito anche un terrificante nuovo potere, è più determinato che mai a reclamare per sé il controllo della Grisha ribelle e a usarla per impossessarsi del trono di Ravka. Non sapendo a chi altri rivolgersi, Alina accetta l'aiuto di un alleato imprevedibile. Insieme a lui e a Mal combatterà per difendere il suo paese che, in balia della Faglia d'Ombra, di un re debole e di tiranni rapaci, sta andando rapidamente in pezzi. Per riuscirci, però, l'Evocaluce dovrà scegliere tra l'esercizio del potere e l'amore che pensava sarebbe stato sempre il suo porto sicuro. Solo lei infatti può affrontare l'imminente tempesta che sta per abbattersi su Ravka e nessuna vittoria può essere guadagnata senza sacrificio. Finché l'Oscuro vivrà – questo Alina lo sa bene – non esisterà libertà per il suo paese. Né per lei. Forse, dopo tanti tentennamenti, è infine giunto il momento di smettere di scappare e di avere paura. Costi quel che costi.
Recensione:
- POICHÈ È IL SECONDO LIBRO DI UNA TRILOGIA POTREBBERO ESSERCI SPOILER -
Sono del tutto convinta che una protagonista femminile concreta, forte e irriverente ce la meritiamo noi lettori. E invece no! Alina Stark è fastidiosa dalla prima all'ultima riga. Se nel primo volume questo tratto era passato in sordina perché tutto il resto era più interessante, stavolta la lettura è stata più fastidiosa e a tratti noiosa.
Il secondo capitolo della saga si apre con Mal e Alina che cercano di scappare il più lontano possibile da Ravka e l'Oscuro che pare sia sopravvissuto all'interno della Fraglia. I due vivono cercando di nascondersi, di non dare nell'occhio ma i loro sforzi sono vani e vengono rintracciati dell'Oscuro. Lui ha piani ben precisi per sé e Alina. Lui vuole trovare la frusta marina, animale mitologico, che dovrebbe fungere da secondo amplificatore per la ragazza.
Nel frattempo il resto del mondo è allo sbaraglio. La Fraglia si allarga sempre di più e sono ancora vividi a Ravka i ricordi di ciò che è successo l'ultima volta che qualcuno l'ha attraversata.
Alina e Mal, grazie all'aiuto di un corsaro riescono a fuggire ancora una volta dalle prese e ambizioni dell'Oscuro ma sono consapevoli che questo è solo l'inizio, che ci sarà una battaglia. Perché prima o poi qualcuno tra loro due dovrà morire..e chi sarà?
Il secondo libro è una transizione. Dopo l'introduzione al GrishaVerse del primo volume, qui veniamo accompagnati verso il terzo e ultimo episodio di questa saga che mi piace per certi aspetti, mentre per altri mi fa tirare su il naso.
La storia è interessante. Il mondo che Leigh Bardugo ha creato è bello, così come sono interessanti le creature che lo popolano. I personaggi, e non sono pochi, descritti in queste pagine sono ben caratterizzati e il fitto intreccio che li vede protagonisti è ben equilibrato.
Eppure (perché c'è sempre un eppure) ho trovato Alina più insopportabile del solito. Piagnucolosa, lamentosa e troppo troppo adolescenziale. Nemmeno calandomi completamente nella storia, immaginando ciò che potrebbe provare la protagonista, riesco ad assolverla. A me non piace etichettare i libri, cerco di non farlo perché ritengo che la lettura sia per tutte le età ma questa volta mi sono sentita un po' fuori posto. Ho trovato gli intrecci amorosi troppo adolescenziali. Il tira e molla tra Mal e Alina troppo accentuato e a lungo andare, durante la lettura, mi sono un po' annoiata.
Sono certa che questa parte avrà scatenato i sospiri e le imprecazioni di molti. Io dovevo interrompere la lettura per evitare di sbuffare e riprenderla in un momento migliore.
Nel complesso però la storia mi è piaciuta. Leigh Bardugo scrive bene e in modo molto scorrevole, cosa che avevo notato anche in "Sei di corvi" (libro che mi è piaciuto tantissimo!). Con questo volume ci accompagna alle battute finali di una guerra che sembra interminabile, di una lotta tra tenebre e luce. Chi vincerà? Io, quasi quasi, faccio il tifo per l'Oscuro che sembra avere sette vite come i gatti. Vincerà il bene contro il male? Ce la farà la nostra eroina a sconfiggere l'essere più malvagio al mondo? Magari riducendo i piagnucolii e usando la testa..chissà!
Valutazione:
★★★/5
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