La stagione del tuono - Bianca Rita Cataldi


Casa editrice: HarperCollins
Pagine: 284
Prezzo: 17,00 €

Trama:

Puglia, anni Sessanta. Con la fine dell'anno scolastico, per Michele iniziano lunghe giornate di libertà. Adesso può passare tutte le mattine a giocare, coi piedi nudi che affondano nel terreno del giardino di casa. Può gustarsi il sole del meridione che batte sul suo viso e imperla di sudore la sua pelle giovane. Ma non essendo più obbligato a recarsi alla scuola in città, a Bari, vede di meno Vittoria e Teresa. Lui è un Gentile, la sua famiglia coltiva piante e fiori da generazioni, mentre le sue due amiche sono delle Fiorenza, e i loro genitori confezionano profumi. Le rispettive famiglie, pur lontane per ricchezza e condizione sociale, sono unite da un antico sodalizio... ma quest'anno, per qualche motivo, Michele non è stato invitato in villeggiatura dai Fiorenza. I tre bambini si avviano sul sentiero impervio dell'adolescenza, ciascuno con i suoi tempi e le sue difficoltà, mentre gli adulti delle due famiglie sono costretti ad affrontare una tempesta imprevista che cambierà per sempre il loro rapporto e il futuro che li attende. A creare delle frizioni è prima di tutto un matrimonio inaspettato, ma non solo. Nonostante ciò Michele, posto di fronte ai primi, veri sconvolgimenti della sua vita, dovrà aggrapparsi con forza ai suoi sogni, all'affetto costante di Teresa e a quello spinoso e imprevedibile di Vittoria, dalla quale si è sempre sentito attratto e respinto al tempo stesso.

Recensione:

POICHÉ È IL SECONDO VOLUME DI UNA SERIE POTREBBERO ESSERCI SPOILER

Con Bianca Rita Cataldi ormai so che entro nella mia comfort zone. Entro nella bolla serena che solo una lettura soddisfacente sa dare.
Finalmente ho ritrovato la famiglia Gentile e Fiorenza e nemmeno questa volta avrei voluto lasciarli andare.
Siamo in Puglia, negli anni 60. I nostri tre protagonisti stanno crescendo. Un po' alla volta stanno dismettendo i panni di bambini per prendere quelli di ragazzi. Michele non viene più invitato in vacanza con i Fiorenza perché non sarebbe decoroso e passa l'estate a casa, in un paesino sperduto assieme alla sua famiglia. Gli mancano le sue amiche Teresa e Vittoria. Aspetta che l'estate finisca per poterle rivedere a scuola e non appena ciò si avvera ritrova Teresa, sempre la stessa nonostante gli anni passino, mentre Vittoria è sfuggente e lo evita.
Vittoria..quella ragazza contraddittoria che prima lo tratta male e poi lo cerca. Vittoria, il corvo di casa Fiorenza. Un enigma per Michele che non vuole interrogarsi fino in fondo circa i suoi sentimenti altalenanti nei confronti della ragazza.

Il libro percorre diversi anni e vede crescere i tre ragazzi. A mano a mano che il tempo passa tutto per loro cambia, perché l'adolescenza porta ad un corpo diverso, alla consapevolezza di non potersi più comportare come quando erano piccoli. Che ci sono dei limiti e delle barriere da rispettare.
Ne succedono di cose in questi anni, sopratutto in casa Gentile.
Michele si troverà ad affrontare e a conoscere il dolore, a chiedersi il perché di certe cose mentre Vittoria, prossima al diploma, deve fare i conti con se stessa e con il suo futuro.
"La stagione del tuono" è un libro di transizione per i protagonisti. Se nel primo volume ci siamo ritrovati a sorridere per le vicende di quei tre ragazzini così diversi ma allo stesso tempo così uniti, nel secondo ci troviamo di fronte ad un profondo cambiamento: l'adolescenza.
L'adolescenza quel periodo in cui non si sa come si è, perché si è e cosa si vorrebbe essere.
È proprio questo ciò che leggiamo. Lo smarrimento, l'incertezza e la rabbia.
Ma non solo! 
Ritroviamo ancora una volta tutta la famiglia Gentile riunita attorno al focolare domestico a bere il caffè. Apparteniamo a questa famiglia fatta di donne forti e legate alle tradizioni e di uomini che non riescono ad esprimere i loro sentimenti ma che li sanno dimostrare.
Da quel focolare non mi sarei mai allontanata perché ad ogni sorso di caffè si alternano detti, frasi in dialetto e profumi che sanno di casa.
Ancora una volta Bianca Rita Cataldi intrattiene in modo piacevole. La stagione del tuono è un romanzo senza troppe pretese che racconta in modo umano e veritiero la realtà, il senso di famiglia e cambiamento.
Racconta di chi con le sue ali decide di spiccare il volo ma sa qual è il suo nido. 
È una lettura che è scivolata via troppo in fretta e che attende la sua fine con il terzo volume conclusivo. Sono così legata alla famiglia Gentile che sarà difficile chiudere il cerchio ma allo stesso tempo sono curiosa di sapere cosa succederà perché il finale è pieno di cose non dette, di situazioni lasciate in sospeso. Perché dopo l’adolescenza, si sa, c’è l’età adulta e tutto può cambiare o rimanere immutato così com’è!

Valutazione:

★★★★/5

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