Donna con libro. Autoritratto delle mie letture - Bianca Pitzorno


Casa editrice: Salani
Pagine: 259
Prezzo: 16,00 €

Trama:

«Questo libro non vuole essere un saggio sulla lettura né tantomeno sulla letteratura, ma una sorta di memoir, una galoppata trai ricordi, una serie di riflessioni a ruota libera sui libri che in epoche diverse sono entrati nella mia vita e l’hanno influenzata. Considerato che a sette anni già leggevo correntemente e che sto per compierne ottanta, un tempo lunghissimo. Non li racconterò in ordine strettamente cronologico, ma andando su e giù negli anni, seguendo le relazioni tra le cose ei fatti e le associazioni dei pensieri. Non li racconterò proprio tutti: molti mi sfuggiranno, e comunque un elenco troppo lungo vi annoierebbe. Chiedo scusa se userò spesso i termini propri dei rapporti amorosi, come colpo di fulminepassione e appassionarsiinnamorarsiamareamato adorato. Però sono le parole più adatte per definire i miei sentimenti, le mie reazioni ogni volta che incontro un autore o un’autrice che sento affine, in cui mi riconosco, nel cui mondo vorrei entrare. Ogni volta che trovo in un libro vicende, sentimenti, personaggi, argomenti che mi conquistano. Che suscitano in me amore, passione, incanto, entusiasmo, ma anche dolore, rabbia, indignazione».
Dalla prefazione dell’Autrice.


Recensione:

È difficile recensire in modo non soddisfacente il prodotto di un’autrice che dall’infanzia accompagna le mie letture, eppure talvolta accade. Bisogna essere onesti con sé stessi ma soprattutto con chi legge le mie opinioni e i miei pensieri..quindi eccomi qui!
L’ultimo libro di Bianca Pitzorno altro non è che un racconto delle sue memorie, la sua vita scandita dalle letture ma in realtà è stato più un elenco di libri. 
Bianca Pitzorno ha avuto la fortuna di nascere in una famiglia dove mamma, papà, zii, nonni e cugini erano grandi lettori. Ognuno aveva le sue preferenze e in questo modo sin da bambina ha cominciato ad approcciarsi al mondo della lettura forse non sempre leggendo libri adatti alla sua età. 
Crescendo, andando alle medie e alle superiori, trova un senso in quegli autori di cui aveva imparato a memoria i versi molto semplicemente. Crescendo si scontra con chi crede che sia esuberante e che la sfida. Alcuni aneddoti con i professori del liceo sono simpatici. Fino ad arrivare all’età adulta dove fa letture più consapevoli, un po’ più selettive. Letture alle quali da un’importanza diversa.
Il prodotto finale è un libro di 259 pagine in cui sono raccolte letture e impressioni.
Mi è piaciuto? Si e no.
Inizialmente ero curiosa di sapere qualcosa di più di lei attraverso i libri che ha letto. Io credo che dalla libreria di un individuo si possa intuirne l’indole. Invece mi sbagliavo perché l’autrice si è sperticata in un lungo elenco di libri buttati qua e là senza aggiungere molto tranne qualche frase forse.
Nel complesso non troviamo molti aneddoti familiari o di vita vissuta. Poco o niente se si pensa a tutto ciò che possono racchiudere 259 pagine.
Il risultato finale mi è sembrato un po’ forzato. Malignamente ho pensato che alcuni titoli fossero troppo impegnativo per una bambina piccola. Mi sembra inverosimile che l’autrice potesse imparare la lingua d’origine di un autore per poterlo leggere in lingua, così da autodidatta (vedasi l’esempio del tedesco, semplicemente perché aveva imparato il latino a scuola).
L’idea era buona ma il risultato molto discutibile. La lettura mi ha annoiato molto e non ho trovato alcun spunto, nessun titolo interessante da aggiungere alla mia lista. Un po’ ci speravo. 
È un vero peccato. Unica cosa positiva? Che l’ho preso in biblioteca.

Valutazione:

★★/5

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