Poirot e in quattro - Agatha Christie

Casa editrice: Mondadori 

Pagine: 208

Prezzo: 11,40 €

( i dati inseriti sono quelli che si possono trovare su questo sito poiché la mia copia del libro è ormai fuori commercio)

Trama:

In "Poirot e i quattro", il grande detective non si trova a fronteggiare i soliti assassini occasionali, ma un nemico assai più pericoloso: un'intera organizzazione, capeggiata dalle quattro più terribili menti criminali del mondo. Guidati da un diabolico mandarino cinese, questi quattro geni del male hanno un piano ambiziosissimo: impadronirsi dell'intero pianeta servendosi di misteriosi e potenti mezzi di distruzione. Una partita insolitamente rischiosa per il principe degli investigatori, un vero intrigo internazionale che potrà risolvere anche grazie a una risorsa inaspettata.

Recensione: 

Non è il primo libro che leggo con protagonista Hercule Poirot, detective belga con diverse “manie” e una grande personalità nonché stima di sé stesso.

Mi trovo però a leggere un libro diverso dai precedenti perché in questa nuova avventura il detective non si troverà ad indagare su un solo assassino magari in una tenuta di campagna o durante un evento mondano, ma su un’intera rete di criminali che ha spie e amici ovunque nel mondo. Da Londra finiremo a Parigi, per poi arrivare in Italia..diversi volti, diversi nomi, qualche maschera e troppi interrogativi.

Un giallo diverso dagli altri, una storia più articolata sebbene l’impronta dell’autrice e lo stile narrativo restino invariati.

A volte, quando mi trovo a recensire libri di autori così importanti, ho quasi paura di esprimere la mia opinione perché spesso capita di essere una voce fuori dal coro.

Il genio di Agatha Christie è indiscusso, così come la sua fervente fantasia e la capacità di creare storie uniche e straordinarie. Eppure questo romanzo non mi ha entusiasmato particolarmente. Poirot e il suo amico vengono sballottati qua e là per tutto il libro. Prendi il treno, vai ad indagare, scappa..

Non lo so.  Non mi è arrivato del tutto. Sarà che preferisco libri più articolati, sarà che l’autrice ha un modo molto asciutto e spiccio di raccontare gli avvenimenti..non è esattamente il tipo di scrittura che mi entusiasma e che mi fa rimanere incollata alle pagine.

Un paio di passaggi sul finale erano prevedibili e abbastanza scontati (benché io non sia una grande appassionata del genere) quindi non ho trovato questa lettura del tutto soddisfacente.

Leggerò altri romanzi? Non lo so. Forse proverò a dare un’altra possibilità. Magari non subito, forse più avanti nel tempo. 

Consiglio questo libro agli amanti del genere, magari alle persone che hanno un blocco del lettore e hanno voglia di riprendere in mano un libro partendo da una storia che si legge nel tempo di un weekend. 

Valutazione:

★★★/5