Elisabetta per sempre Regina - Antonio Caprarica



Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 548
Prezzo: 18,52 €

Trama: 
Quando Elisabetta salì al trono, nel 1952, Truman governava gli Usa e Stalin guidava l'Urss. Sette decenni più tardi, dopo la fine dell'Impero britannico, il crollo del comunismo, diverse tragedie collettive e da ultimo perfino la peggiore pandemia da un secolo in qua, lei è ancora al suo posto, anacronistica nei suoi completi pastello come nella sua rigida etichetta, impassibile di fronte alle tempeste e agli scandali che si sono accumulati nella vita della famiglia reale: dai vari divorzi alla morte di Diana, dai sex affair del principe Andrea alla ribellione di Harry e Meghan. Se gli avvenimenti sollevano più di un interrogativo sulla sopravvivenza della Corona, è innegabile però che la regina, dopo aver consacrato la sua lunga vita alla monarchia, sia ormai universalmente il simbolo del suo Paese. A lei, che ben pochi possono vantarsi di conoscere, Antonio Caprarica ha dedicato un'indagine penetrante e documentatissima, seguendone la storia fin dalla nascita e dal ribaltamento della linea dinastica che le regalerà la corona dopo l'abdicazione di Edoardo VIII, le cui simpatie naziste preoccupavano gli ambienti politici non meno del suo legame con la divorziata Wallis Simpson. In ciascuna delle tappe il giornalista, il maggiore esperto italiano della Casa Reale, va alla ricerca dell'Elisabetta segreta, dei sentimenti, dei sogni, dei tormenti nascosti dietro la maschera offerta ai sudditi e ai media nelle situazioni ufficiali. Un'occasione per ripercorrere i momenti più significativi di un regno punteggiato di record e per avvicinare, attraverso un racconto appassionante, una donna straordinaria che, qualunque sarà la sorte della dinastia, sarà regina.

Recensione:

Sono contenta di riuscire a pubblicare oggi, novantaseiesimo compleanno della Regina, questa recensione su un libro che parla di lei.

"Elisabetta per sempre Regina" è un saggio sulla vita di una grande donna che ha fatto del suo lavoro una missione. Da quel discorso fatto durante il tour in Sud Africa alla radio - "io dichiaro davanti a voi tutti che la mia intera vita, sia essa lunga o breve, sarà dedicata al vostro servizio e al servizio della nostra grande famiglia imperiale alla quale tutti noi apparteniamo" - ha mantenuto la parola e in questi 70 anni di regno ha dato prova di non aver mai dimenticato quel giuramento.
Ne ha passate veramente di tutti i colori durante la sua longeva vita sia nella sfera privata che in quella pubblica.
Regina "per sbaglio" accoglie il suo ruolo in modo solenne.  Regina giovane, sale al trono all'età di 25 anni, e prima ha partecipato in modo attivo alla seconda guerra mondiale e lottato per sposare il suo bel principe non molto gradito a corte.
La figura di Elisabetta è unica proprio perché è riuscita a reinventarsi, ad evolversi e a stare al passo con i tempi rimanendo pur sempre se stessa. Ultima prova è il consenso all'unione di Harry e Megan. Basti pensare che il matrimonio con una divorziata costò a suo zio Re Edoardo VIII il trono (e da qui regina "per sbaglio). 
Si è dimostrata non sempre una madre molto affettiva e presente sopratutto con i primi due figli Carlo (1948) e Anna (1950). È stata una moglie spesso assente e assorbita dal suo lavoro a tal punto da far cercare a Filippo svago e distrazione altrove.
Nonostante questo ha sempre mostrato di essere stoica ed indomita. Un grande esempio lo ha avuto da sua madre la Regina Madre Elizabeth Bowes-Lyon che è stata in grado di far breccia nel cuore del popolo proprio nel momento di difficoltà durante la seconda guerra mondiale. 
Celebre è la sua frase detta durante i bombardamenti su Londra: "le ragazze non partiranno mai senza di me. Io non partiro mai senza il loro padre. E il Re non lascerà mai il suo Paese  qualsiasi cosa avvenga." In un periodo storico dove molte teste coronate cadevano inesorabilmente, ciò fa capire quanto i Windsor si siamo impegnati per far breccia nel cuore del popolo inglese e, soprattutto, per rimanere credibili. 
Non è sempre stato rose e fiori tra la casata dei Windsor e il popolo. Diversi alti e bassi hanno caratterizzato il loro rapporto sopratutto negli anni novanta con la storia tormentata tra Diana e Carlo. Un periodo orribile per la Regina che non poteva sopportare l'idea di divorzio tra i due ma che ha dovuto cedere per amore di tutti, soprattutto dei suoi nervi. 
È stata in grado di capire i suoi errori però e di permettere ai nipoti di avere una vita diversa, di poter scegliere e di amare chi volevano. 

È questo che ho sempre ammirato e apprezzato in Elisabetta. La sua integrità di fronte ad ogni sfida e la sua capacità di adattarsi ai tempi che cambiano. All'apparenza è una vecchina di 96 anni rimasta vedova e ormai giunta al tramonto. In realtà è il fulcro di una delle case reali più antiche in Europa e ancora apprezzata grazie a lei.

Antonio Caprarica racconta in modo avvincente e con dovizia di particolari la vita di una donna straordinaria. Narra le sue vicende, i suoi grattacapi e gli incontri con uomini di potere, politici e persone straordinarie. Non manca il suo umorismo che definirei inglese dopo tutti gli anni passati a Londra ed è una fonte preziosa di aneddoti su pranzi, cene ed eventi ai quali ha partecipato. È un libro godibilissimo, da bere sorseggiando del tè rigorosamente twinings ed Earl Grey (il preferito dalla Regina). Pagina dopo pagina si è catapultati in vicende che hanno dell'incredibile e di paragrafi di storia non sempre raccontati in modo così interessante.
Mi sono persa tra queste pagine immaginando ciò che può aver provato Elisabetta in questi anni non sempre facili. Ma se penso al frutto del suo raccolto non posso che sorridere.
Per me resta e rimarrà sempre "Elisabetta per sempre Regina." Intramontabile!


Valutazione: 

★★★★★/5

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