Il cuore segreto delle cose - Madeleine St John
Casa editrice: Garzanti
Pagine: 206
Prezzo: 16,00 €
Trama:
Le case basse e colorate di Notting Hill le sfilano accanto. Nicola è uscita per comprare le sigarette - solo pochi minuti - ma quando rientra in casa tutto è cambiato. Jonathan, il compagno di tanti anni, sembra lo stesso uomo che l'ha salutata poco prima, se non fosse per il suo sguardo e quelle parole: dovremmo separarci. Quando Nicola capisce che non si tratta di uno scherzo, ma dell'amara realtà, lascia l'appartamento e si trasferisce da un'amica.
Ognuno, accanto a lei, ha una diversa versione dell'accaduto: per i genitori e conoscenti, naturalmente, il problema è che non sono sposati e non hanno avuto figli. Le motivazioni della rottura sembrano chiare a tutti tranne che a Nicola. Lei non ha avvertito alcun segnale. Capisce allora che, a volte, è come se le donne indossassero degli occhiali speciali che mostrano loro la vita come vorrebbero che fosse. Ma non come è realmente. Non mostrano il cuore segreto delle cose. Nascondono la loro essenza, in cui risiedono la magia dell'amore e le ragioni della sua fine. Quello che Nicola deve capire è se quella fine è un nuovo inizio e, per farlo, non le serve alcun consiglio: deve sentirlo dentro di sé. Perché ora che ha tolto quegli occhiali tutto intorno le appare pieno di mille colori.
Recensione:
Ci sono dei segnali quando una storia è giunta alla fine? Delle avvisaglie o dei dettagli che sfuggono? Per Nicola no. Succede tutto velocemente. Il mondo, il suo mondo, crolla miseramente in tantissimi pezzetti e quasi non se ne rende conto.
Una sera Jonathan la guarda e le dice che deve andarsene via, che la loro storia è finita. Non le da una spiegazione logica, non si spertica in discorsi senza senso. E' finito tutto, basta.
In poco tempo deve trovare una sistemazione, deve trovare il coraggio di informare gli amici e parenti. Deve inscatolare una storia di cinque anni e portare via tutto con sé. Jonathan le fa il favore di rilevare la casa e in quel modo crede di sistemare tutto, di rompere quell'ultimo legame che li tiene ancora uniti.
Nicola non si capacita. Non si capacita semplicemente perché non ha ricevuto una risposta "valida" dal suo ex. Qualcosa che possa aiutarla a chiudere definitivamente quel capitolo della sua vita.
E' colpa sua? Ha fatto qualcosa di sbagliato? E' per via di quella pillola che doveva interrompere per motivi di salute?
Capisce però di doversi arrendere. Dopo aver discusso con il suo ex ed essersi trovata di fronte ad un muro di insensibilità si rende conto che non c'è alcun futuro. Che, in qualche modo, deve andare avanti. In questo libro troviamo tematiche differenti rispetto a quelle presenti nel libro "Signore in nero", qui Madeleine St John si trova ad analizzare la fine di un amore e le sue conseguenze. Scandaglia il lato umano senza dar tregua ai personaggi. Jonathan è davvero convinto di quello che ha fatto? E davvero Nicole non riuscirà a vivere senza di lui?
E' un viaggio attraverso i sentimenti dove non viene risparmiato nulla. La fine di un amore che viene studiato in ogni minima parte, in ogni più piccola fase da entrambi i lati. Sia di chi lascia che di chi viene lasciato.
Ho trovato questo libro interessante e seppur non troppo lungo ho avuto bisogno, di tanto in tanto, di qualche piccola pausa durante la lettura.
Tocca diversi tasti. Il non essere sposati, il non aver avuto figli. Ma davvero il matrimonio e un erede avrebbero potuto evitare la fine di quell'amore?
E poi, domanda che mi sorge spontanea, è sufficiente avere legami di questo genere per credere nel "per sempre"?
Le persone ci provano, ci credono. La vita però è imprevedibile e bisogna fare i conti con ciò che ci viene posto di fronte, con l'inevitabile cambiamento delle persone e quindi dei rapporti.
E' un libro di un'intensità incredibile, seppur ogni tanto i dialoghi sdrammatizzano la situazione.
Mi è piaciuto tantissimo perché, al di là della scrittura fluente che avevo già apprezzato in un altro suo libro, ha mosso dei pensieri che erano fermi e chiusi in un cassetto della mia mente. Mi ha messo in posizione critica di fronte a delle cose che possono succedere a chiunque. Mi ha fatto pensare. Mi ha fatto porre domande e dare risposte di conseguenza.
E' questo ciò che apprezzo nei libri ovvero il chiedersi sempre qualcosa di nuovo.
Ho comprato questo libro ad occhi chiusi mossa dalla curiosità di immergermi in un'altra bella storia e così è stato. Per la seconda volta Madeleine St John si dimostra una conferma nelle mie letture regalando un libro che lascia con il fiato sospeso fino alla fine.
Valutazione:
★★★★/5
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