Un tè a Chaverton House - Alessia Gazzola
Casa editrice: Garzanti
Pagine:191
Prezzo: 16,40 €
Trama:
Mi chiamo Angelica e questa è la lista delle cose che avevo immaginato per me: un fidanzato fedele, un bel terrazzino, genitori senza grandi aspettative. Peccato che nessuna si sia avverata. Ecco invece la lista delle cose che sono accadute: lasciare tutto, partire per l'Inghilterra e ritrovarmi con un lavoro inaspettato. Così sono arrivata a Chaverton House, un'antica dimora del Dorset. Questo viaggio doveva essere solo una visita veloce per indagare su una vecchia storia di famiglia, e invece si è rivelato molto di più. Ora zittire la vocina che lega la scelta di restare ad Alessandro, lo sfuggente manager della tenuta, non è facile. Ma devo provarci. Lui ha altro per la testa e anche io. Per esempio prepararmi per fare da guida ai turisti. Anche se ho scoperto che i libri non bastano, ma mi tocca imparare a memoria i particolari di una serie tv ambientata a Chaverton. La gente vuole solo riconoscere ogni angolo di ogni scena cult. Io invece preferisco servizi da tè, pareti dai motivi floreali e soprattutto la biblioteca, che custodisce le prime edizioni di Jane Austen e Emily Brontë. È come immergermi nei romanzi che amo. E questo non ha prezzo. O forse uno lo ha e neanche troppo basso: incontrare Alessandro è ormai la norma. E io subisco sempre di più il fascino della sua aria da nobiltà offesa. Forse la decisione di restare non è così giusta, perché io so bene che quello che non si dovrebbe fare è quello che si desidera di più. Quello che non so è se seguire la testa o il cuore. Ma forse non vanno in direzioni opposte, anzi sono le uniche due rette parallele che possono incontrarsi
Recensione:
Leggere i libri di Alessia Gazzola è sempre stato, per me, un grande piacere. Ogni volta che prendo un suo libro in mano so per certo che sarà una coccola "scaccia pensieri". Immergermi nella sua scrittura semplice ed avvolgente è rilassante e divertente, soprattutto divertente, perché i suoi personaggi si trovano a vivere situazioni assurde e talvolta stravaganti, di certo inaspettate.
Non ci si annoia mai quando si leggono i suoi libri. Scivolano veloci, nemmeno ci si rende conto di essere alla fine e quando si arriva alla pagina dei Ringraziamenti c'è sempre un po' di malinconia e l'attesa di un'altra bella storia.
La protagonista di questo libro è Angelica, una ragazza alla soglia dei trent'anni che ha un po' le idee confuse sul suo futuro lavorativo e personale. Dopo aver iniziato ad insegnare decide, a causa di un evento che la vede protagonista, di cambiare completamente prospettive. Si ritrova così a lavorare per un panificio. La cosa dura poco però perché l'attività viene venduta e lei si ritrova, nuovamente, a capire cosa fare della sua vita.
Sarà la sua prozia, la sorella di sua nonna, a darle una via di fuga e uno scopo nel breve periodo. Dopo aver contattato dei parenti che vivono a Buenos Aires, Angelica e la prozia vengono a conoscenza di una cosa che sa di strano.
Il bisnonno pare non essere morto in guerra.
Sembra che dopo il conflitto mondiale abbia deciso di rimanere in Inghilterra a vivere.
Perché la bisnonna ha fatto a credere a tutti, figlie comprese, di essere rimasta vedova?
Mossa da una grande curiosità Angelica decide di partire per l'Inghilterra e approda a Chaverton House una dimora inglese (io l'ho immaginata fortemente avere le sembianze di Downton Abbey), dove incontra Alessandro, un italiano che si prende cura della tenuta.
Ed è così che inizia l'avventura di Angelica.
Devo dire che mi è piaciuto molto questo libro. Sa un po' di Inghilterra, di brughiera, di tè caldo e di quella leggera nebbiolina che si solleva dai campi quando la mattina è ancora fresca. C'è una nota d'oltre manica con una forte impronta italiana.
Alessia Gazzola si conferma, tra le mie letture, un porto sicuro sul quale approdare ogni volta che sono in difficoltà o, semplicemente, voglio evadere in luoghi felici.
Valutazione: ★★★★/5
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